FESTIVAL CEREALIA 2016
ROMA 9-12 GIUGNO
IL 7 giugno verrà presentato ufficialmente alla stampa il programma del festival Cerealia edizione 2016 che si terrà come di consueto a Roma dal 9 al 12 giugno.
Ospite d'onore quest'anno il Marocco, importante paese sul Mediterraneo di cui parecchi cittadini sono ora anche cittadini italiani, che porterà la propria cultura, tradizioni e sviluppo tra gli eventi in programma.
Come sempre il festival si propone non solo di far conoscere, ma anche di diventare occasione per familiarizzare con i paesi che si affacciano sul Mediterraneo e che condividono con noi la storia che il Mare Nostrum serba nella sua memoria.
Vogliamo qui riportare alcune pagine del sito del "Festival Cerealia", per meglio far comprendere il l'importanza dell'iniziativa.
Aisu quest'anno è tra i promotori.
L'edizione Lombarda è prevista per il prossimo autunno
In programma per Milano già alcuni interventi di grande interesse economico-culturale :
- Mais, coltivare pensando: come produrre granella di qualità in modo sostenibile
- Riso: tradizione e Know-how al servizio del futuro
- La finanza islamica
- Cambiamenti climatici e agricoltura
... in preparazione
La Festa dei Cereali
nell’antica Roma

Nel mese di
maggio, si celebrava il rito del “finto raccolto”,

La finta
panificazione aveva luogo proprio nel giorno dei Vestalia, il 9 giugno, e non a
caso in quello stesso giorno si celebrò in seguito la festa dei pistores, i
fornai, che addobbavano per l’occasione con serti di fiori le macine dei loro
molini (Ovidio, Fasti VI, 311).

Il modello glocale
Cerealia applica come struttura
organizzativa il “modello glocale”, neologismo che definisce un operato
che valorizza il lavoro di vari operatori/partner nella dimensione locale,
mentre fa del network lo strumento per la dimensione globale e internazionale
del lavoro e della progettazione dei contenuti e delle attività.
L’intento è
quello di utilizzare una dimensione organizzativa “leggera”, che non preveda la
moltiplicazione di apparati centralizzati, ma l’utilizzo delle potenzialità di
ogni struttura aderente al Festival; agendo come una rete
culturale-organizzativa, in cui la cooperazione sia finalizzata al
raggiungimento di un unico scopo condiviso da soggetti differenti, pubblici e
privati.
Le
organizzazioni che aderiscono a Cerealia nella modalità di “partner”,
mettono a disposizione del progetto il proprio know-how, materiale ed
immateriale, in termini di contenuti, strutture, risorse umane. I vari partner
operano in sinergia con l’entità di coordinamento (MThI), che cura la scelta
dei contenuti finali e la gestione dei processi. La ripartizione dei compiti
avviene in modo che siano sviluppati localmente. Il modello glocale esalta
quindi la valorizzazione delle differenze nella gestione del
Festival sui singoli territori coinvolti, nella relazione di ogni partner con
il territorio di riferimento, nell’approccio alla programmazione delle sue
attività, in una dinamica che tenga conto dei principi di interculturalità e sostenibilità.
Questo
approccio consente al partner di capitalizzare al massimo la partecipazione al
Festival sul proprio territorio, aderendo così a una manifestazione di cui si
sente parte non solo idealmente, ma anche per aspetti concreti. MThI si occupa
– in sinergia con i partner – della organizzazione generale, della
programmazione e di definire le linee guida delle attività di promozione.
Cerealia
opera dando valore al modello di “economia collaborativa” (sharing
economy), sistema ad ampio potenziale dei nuovi modelli di produzione e
consumo basati sulla condivisione.
(Tratto dal sito di Cerealia)
(Tratto dal sito di Cerealia)