giovedì 6 maggio 2021

                                                         presentazione del libro          

                                         COME  UN  PESCE  ROSSO

                              Alessandra Miglio  intervista l'autore  Michelangelo Bartolo

           libro interessante, avvincente che sa guardare al futuro, oltre l'emergenza Covid.

                                                assolutamente da non perdere

                        qui l'intervista on line, in attesa di avere il dottor Bartolo a Luino

 




domenica 11 aprile 2021

 La malattia del corpo, come la conosciamo noi, è un risultato, un prodotto terminale, uno stadio finale di qualcosa di molto più profondo.» 
(Edward Bach, Essere se stessi, trad. it., Macroedizioni, 1995, p. 15)
 
    Nelle "Pillole di Benessere" Elisa Belolli ci presenta  "I Fiori di Bach", una interessante e affascinante conoscenza di come i fiori possono entrare nella nostra vita e aiutarci a comprenderla e a renderla più fluida. Ci sembra un contributo molto importante perchè invita a esaminarci, a entrare in contatto con le nostre parti più fragili, in poche parole a conoscerci meglio e a diventare i protagonisti della nostra vita.
I fiori sono parte del nostro Mondo, lo rendono migliore donando la loro bellezza. 
Spontaneamente e inconsapevolmente riescono a muovere in noi le migliori emozioni. 
Sono doni dalle infinite proprietà, di cui non finiremo mai di stupirci.
 
Prima Pillola

 
 
Seconda Pillola
 

Terza Pillola 

Quarta Pillola



 

 

domenica 15 marzo 2020

invito alla riflessione con lo psicologo Morelli


“Credo che il cosmo abbia il suo modo di riequilibrare le cose e le sue leggi, quando queste vengono stravolte.
Il momento che stiamo vivendo, pieno di anomalie e paradossi, fa pensare...
In una fase in cui il cambiamento climatico causato dai disastri ambientali è arrivato a livelli preoccupanti, la Cina in primis e tanti paesi a seguire, sono costretti al blocco; l'economia collassa, ma l'inquinamento scende in maniera considerevole. L'aria migliora; si usa la mascherina, ma si respira...

In un momento storico in cui certe ideologie e politiche discriminatorie, con forti richiami ad un passato meschino, si stanno riattivando in tutto il mondo, arriva un virus che ci fa sperimentare che, in un attimo, possiamo diventare i discriminati, i segregati, quelli bloccati alla frontiera, quelli che portano le malattie. Anche se non ne abbiamo colpa. Anche se siamo bianchi, occidentali e viaggiamo in business class.

In una società fondata sulla produttività e sul consumo, in cui tutti corriamo 14 ore al giorno dietro a non si sa bene cosa, senza sabati nè domeniche, senza più rossi del calendario, da un momento all'altro, arriva lo stop.
Fermi, a casa, giorni e giorni. A fare i conti con  un tempo di cui abbiamo perso il valore, se non è misurabile in compenso, in denaro.
Sappiamo ancora cosa farcene?

In una fase in cui la crescita dei propri figli è, per forza di cose, delegata spesso a figure ed istituzioni altre, il virus chiude le scuole e costringe a trovare soluzioni alternative, a rimettere insieme mamme e papà con i propri bimbi. Ci costringe a rifare famiglia.

In una dimensione in cui le relazioni, la comunicazione, la socialità sono giocate prevalentemente nel "non-spazio" del virtuale, del social network, dandoci l'illusione della vicinanza, il virus ci toglie quella vera di vicinanza, quella reale: che nessuno si tocchi, niente baci, niente abbracci, a distanza, nel freddo del non-contatto.
Quanto abbiamo dato per scontato questi gesti ed il loro significato?

In una fase sociale in cui pensare al proprio orto è diventata la regola, il virus ci manda un messaggio chiaro: l'unico modo per uscirne è la reciprocità, il senso di appartenenza, la comunita, il sentire di essere parte di qualcosa di più grande di cui prendersi cura e che si può prendere cura di noi. La responsabilità condivisa, il sentire che dalle tue azioni dipendono le sorti non solo tue, ma di tutti quelli che ti circondano. E che tu dipendi da loro.

Allora, se smettiamo di fare la caccia alle streghe, di domandarci di chi è la colpa o perché è accaduto tutto questo, ma ci domandiamo cosa possiamo imparare da questo, credo che abbiamo tutti molto su cui riflettere ed impegnarci.
Perchè col cosmo e le sue leggi, evidentemente, siamo in debito spinto.
Ce lo sta spiegando il virus, a caro prezzo."

F. MORELLI

lunedì 14 ottobre 2019

Festival della Poesia Tramontana di Versi 2019


15 giugno 2019: inaugurata l'installazione del festival della poesia Tramontana di Versi - edizione 2019 -

Ospite d'onore José Tagliaferro con il libro di poesie dei desapareçidos argentini, introduce il prof. Gian Marco Gaspari docente di letteratura dell'Università dell'Insubria di Varese.

Durante l'inaugurazione vengono premiate le poesie del concorso "Enrichetta Boscetti", presidente della commissione il prof Fabio Scotto , poeta e docente di letteratura francese all'Università di Bergamo

lunedì 8 aprile 2019

Ciao a tutti gli interessati al festival della poesia Tramontana di versi - edizione 2019

Per problemi tecnici al portale, ci è impossibile al momento inserire nella home del portale i documenti relativi al festival.

Ti preghiamo di inviare all'indirizzo di posta elettronica del festival la tua adesione per l'installazione o per il concorso   aisuversoitaca@gmail.com

Potete visualizzare il regolamento dell'installazione cliccando sul seguente link:
https://drive.google.com/file/d/1lt_uSqdgYLq9Hv_gtXwK6glES7LZ8Avv/view?usp=sharing

La scheda di partecipazione la si può scaricare dal seguente link:
https://drive.google.com/file/d/1Muo59TmyCO-1bS5PKZmRHJpXI-a7u0hI/view?usp=sharing

In questa edizione viene introdotto il concorso di poesie "Luino, il lago e le sue cinque valli":

  -  se si partecipa con la scuola l'iscrizione è gratuita

  -  se si partecipa individualmente occorre iscriversi con bonificodi €5,00

A.I.S.U. ASSOCIAZIONE INTERCULTURALE PER LO SVILUPPO UMANO INSIEME VERSO ITACA

BANCA.  UBI

C/c  n° 1607

Iban   :  IT64J0311150401000000001607

BIC  :  BLOPIT22

Il regolamento lo si può visualizzare tramite il seguente link:
https://drive.google.com/file/d/1INbPjjuNPBWwwrcN0Ua3gGUi1RIyiXyv/view?usp=sharing

Qualora si inviasse per posta elettronica, chiediamo di specificare se le poesia sono per l'installazione o per il concorso
per qualsiasi informazione o chiarimento scrivere a aisuversoitaca@gmail.com

le poesie da inviare sono due e devono essere libere da copyright

giovedì 13 dicembre 2018

Alla scoperta della Sardegna Nuragica

Aisu è andata alla scoperta della Sardegna Nuragica. Abbiamo visitato il sito di Barumini, dove si può rivivere in 3D una giornata ai tempi dei nuraghi.
Abbiamo poi intervistato chi ha progettato il percorso  e ce ne ha parlato in una breve e interessante intervista.
Vediamo di che cosa si tratta...